RISPOSTA A DOMANDE FREQUENTI
E' possibile recarsi a Cuba per turismo? Secondo quanto stabilito dal DPCM, è vietato effettuare viaggi se non per motivi di comprovate necessità, per tutti i Paesi indicati in LISTA E, tra i quali fa parte Cuba. Maggiori informazioni su
Viaggiare Sicuri. Per quanto riguarda Cuba, invece, non vi sono limitazioni sui motivi di ingresso.
E' necessario fare il tampone per entrare a Cuba?Dal 15 Novembre 2021, in caso di ciclo vaccinale completo, non è necessario effettuare il tampone. In caso contrario, sarà necessario fare un tampone molecolare 72h prima dell'ingresso a Cuba.
E' necessario fare il tampone per entrare in Italia?A tutti i viaggiatori in ingresso sarà richiesta la presentazione di un test Covid-19 con risultato negativo, effettuato nel Paese di origine presso un laboratorio certificato e risalente a non oltre 72 ore precedenti l’ingresso in Italia. E' necessario effettaure un secondo tampone dopo 10 giorni dall'ingresso.
La vostra assicurazione ha una copertura anche per il Covid?Sì, da Maggio tutte le polizze NOBIS FILO DIRETTO tutelano il passeggero anche in caso di Covid.Ricordiamo che dal 01 Maggio 2010 è obbligatorio essere in possesso dell'assicurazione medica.
Devo pagare una nuova tassa per entrare a Cuba?Sì pari a 30dollari. Tuttavia la maggior parte dei biglietti aerei emessi successivamente al 01 Dicembre 2020 hanno incluso questa nuova tassa.
E' obbligatorio fare la quarantena?Al momento per i cittadini italiani, in arrivo a Cuba dall'Italia, non è obbligatorio effettuare la quarantena.
Per l'ingresso in Italia, da Cuba, invece, è obbligatorio un periodo di isolamento fiduciario di 10 giorni, presso l'indirizzo indicato sul Passenger Local Form.
Quali sono i "validi motivi" per i quali è consentivo viaggiare dall'ITALIA a CUBA? In base all’Ordinanza 22 ottobre 2021, gli spostamenti dall’Italia verso tutti i Paesi dell’Elenco E sono consentiti solo in presenza di precise motivazioni: lavoro; motivi di salute; motivi di studio; assoluta urgenza; rientro presso il domicilio, l’abitazione o la residenza propri o di persona, anche non convivente, con cui vi sia una relazione affettiva stabile e comprovata.
Al check-in e in frontiera potrebbero richiedere documentazione che comprovi quanto dichiarato.